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52409PM
Anticrostante osmosi inversa
Descrizione
Attivatore biologico a base di microrganismi selezionati per la loro disposizione a degradare una notevole gamma di composti detergenti, idrocarburi e fenoli. Contiene oligoelementi e nutrienti che favoriscono lo sviluppo microbico. Include famiglie di microrganismi facoltativi con un eccellente potenziale che permette di migliorare i rendimenti a basse temperature. Utilizzato principalmente nell'industria chimica e tessile, e in quei depuratori urbani i cui influenti contengono acque reflue di origine industriale. Buoni risultati a basse temperature (5 ºC). Vantaggi: - Degradazione accelerata di sostanze complesse. - Migliora i tassi di riduzione di: COD (domanda chimica di ossigeno), BOD (domanda biologica di ossigeno). - Riduzione del volume di fanghi secondari prodotti, come pure dei costi di gestione (flocculanti, trasporto, eliminazione). - Efficace in tutti i sistemi di depurazione: Fanghi Attivi, Letti Batterici, Dischi Biologici, Aerazione prolungata. - Aiuta le stazioni di depurazione a far fronte ai problemi di sovraccarico e tossicità. - Permette il rapido riavvio dei sistemi di depurazione che hanno subito scarichi accidentali. In seguito all'estrazione delle dosi, chiudere ermeticamente i contenitori. Come misura igienica, dopo l'uso, lavarsi le mani con acqua e sapone.
Allegato prodotto
Uso
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Aggiungere la dose giornaliera alle acque reflue nell'entrata al sistema di trattamento aerobico (vasca aerazione, letto batterico, laguna, etc.). Mischiare energicamente la dose del prodotto con acqua in ragione di 60 g/l o 1 Kg per 15 litri d'acqua. Per l'attivazione batterica, ventilare la precoltura con aria compressa da 2 a 3 ore; per raggiungere un migliore adattamento dei batteri al nuovo ambiente, si può utilizzare 1 parte di effluente per 3 - 4 parti d'acqua corrente (COD massima della miscela intorno ai 1500 mg/l). Per ottenere un rendimento ottimo, si devono rispettare le condizioni di sviluppo dei microrganismi, cioè: temperatura compresa tra 10 e 30 ºC nel momento dell'attivazione; pH compreso tra 6 e 8.5, preferibilmente da 7.0 a 7.5; livelli di azoto e fosforo adattati alla BOD5, alla COD e alla stazione di depurazione (Relazione BOD/N/P minima di 100/5/1). Dosaggio: Il dosaggio dipende da numerosi fattori, principalmente: la portata dell'influente, i valori di COD e BOD5, il tipo di installazione e la natura e concentrazione di contaminanti, per cui il programma di applicazioni sarà stabilito dal nostro dipartimento tecnico. In ogni caso, è necessario iniziare il trattamento con una dose notevole che permetta l'acclimatazione e lo sviluppo di microrganismi. Quindiquesta dose si ridurrà progressivamente fino a raggiungere un dosaggio di mantenimento più basso, con lo scopo di rinnovare e mantenere la popolazione specializzata. A titolo indicativo stabiliamo la dose di semina durante la 1ª settimana da 1 a 3 gr/m3 circa di influente e da 0.2 a 1 gr/m3 in seguito.
