ISTOBAL raggiunge un livello di sversamento di acqua pari a zero nelle operazioni di lavaggio dei veicoli grazie al suo innovativo sistema di riciclaggio biologico con un sistema di ultrafiltrazione che ricicla fino al 100% dell'acqua in ogni lavaggio nella sua versione più avanzata. Si tratta del primo impianto di depurazione biologica e di riciclaggio in grado di trattare il 100% dell'acqua proveniente dal lavaggio esterno dei veicoli e di ottenere la massima qualità per il suo successivo riutilizzo in tutte le fasi di lavaggio, compresa l'osmosi nella finitura finale, in cui viene tradizionalmente utilizzata acqua dolce.
Basato sulla tecnologia MBR (Membrane Bioreactor of Ultrafiltration), questo impianto ottiene una qualità ottimale dell'acqua risultante dal lavaggio del veicolo, riuscendo a eliminare solidi, torbidità, 99% de batteri e virus e a ridurre la carica organica e la presenza di tensioattivi. Con questo impianto, ISTOBAL raggiunge il massimo utilizzo di acqua nel settore dell'autolavaggio, riuscendo ad alimentare l'intero impianto di lavaggio con l'acqua trattata, a raggiungere sversamenti pari a zero con un tasso di riciclo del 100% e a evitare il consumo di acqua dolce nella fase finale di lavaggio.
Adatto alle aree di lavaggio di auto, autobus, tram e camion, questo innovativo impianto di riciclaggio consente di risparmiare in media 220 litri d'acqua per ogni lavaggio di auto (300 litri per autobus, 870 per treno e 1.160 per camion) riutilizzando il 100% dell'acqua. È particolarmente consigliato per il riciclaggio nei centri di lavaggio ad alta pressione, dove la qualità dell'acqua riciclata deve soddisfare parametri di qualità molto elevati quando è a contatto con l'utente finale.
L'azienda è leader nello sviluppo di soluzioni sostenibili per ridurre il consumo di acqua, energia e prodotti chimici nel settore del lavaggio automobilistico. Con questo nuovo impianto, ISTOBAL compie un altro passo verso la totale sostenibilità del settore e consente anche l'attività di lavaggio in paesi con restrizioni sugli sversamenti e/o sul consumo di acqua. Paesi come la Spagna, la Francia, la Nuova Zelanda, l'Australia, i Paesi Bassi e la Polonia, tra gli altri, hanno normative e restrizioni sull'acqua che riguardano il settore dell'autolavaggio, al punto da vietare l'attività senza sistemi di riciclaggio e riutilizzo, come in Nuova Zelanda.
Il nuovo sistema di riciclaggio biologico a ultrafiltrazione è un impianto modulare, versatile e compatto, facile da installare. Si tratta inoltre di un sistema di riciclaggio completamente automatizzato e collegato che consente il monitoraggio a distanza per una migliore manutenzione. Dispone di un pannello di controllo con touch-screen per il controllo delle portate, degli errori, per la visualizzazione dei livelli dei serbatoi di accumulo e dei prodotti chimici, nonché del tasso di riciclaggio, tra le altre funzioni.
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